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Processo breve, sì del Senato

Processo breve, sì del Senato…

Non commento…

Volevo farvi notare una cosa:

Andiamo alla notizia:

20/01/2010

Tre nuovi casi di influenza A a Torino. Due uomini e una donna, tutti ricoverati nel reparto di rianimazione delle Molinette. La donna, con problemi di obesità, è originaria del Bangladesh ma da tempo residente in Italia. Problemi di salute anche per il secondo paziente: è un uomo italiano di 55 anni cardiopatico che in passato era stato affetto da linfoma. Il terzo paziente è un ragazzo rumeno di 25 anni che non presenta altri problemi di salute.
Le condizioni dei tre pazienti sono molto gravi. Il prof. Marco Ranieri, primario della rianimazione, riflette:  «Da fine dicembre non avevamo più avuto segnalazione di casi di H1N1, nelle ultime 48 ore ci sono state invece queste tre segnalazioni. Dire se si tratta di episodi causali, se della seconda ondata di casi che era prevista per dicembre o di episodi anticipati della terza ondata prevista per marzo, al momento non si può ancora. Bisognerebbe verificare cosa sta accadendo a livello nazionale».

Se prima era un’emergenza,un caso nazionale,mondiale,planetario,da quando sono stati acquistati questi benedetti vaccini tutto è finito!

Appena abbiamo pagato,tutto è passato in secondo piano.

Prima volevano solo il nostro appoggio  sbaglio?

Volevani sentirsi dire che stavano facendo una cosa giusta?

ditemi voi…

Vi rimando anche al post di qualche mese fa.

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Combattiamo la mafia aiutandola….

Le Monde si occupa di una proposta di legge promossa dal governo italiano che ha suscitato molte polemiche.

“Dal 1996 una legge dello stato italiano permette di utilizzare a scopi sociali i beni e le terre confiscati alla mafia. Da allora 8.400 proprietà sono state date in consegna a cooperative con il mandato di utilizzarle per creare occupazione in territori ad alto tasso di penetrazione mafiosa. Ma per le “lungaggini” della burocrazia e soprattutto per la devastazione ordinata dagli stessi boss che boicottano la riconversione dei loro beni, molti di questi progetti non riescono a decollare. Ora il governo italiano ha presentato un progetto di legge, incluso nella finanziaria che sarà approvata il 22 dicembre, che permetterà ai mafiosi di riprendersi i loro beni. Infatti le proprietà che non sono state utilizzate entro sei mesi dalla confisca saranno rivendute in aste pubbliche. Non sarà difficile per i boss riacquistare le loro proprietà attraverso dei prestanome”.

niente da aggiungere…

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